Florence Cocktail Week, Day 1: È Tutto Pronto
I ciottoli sono umidi del meteo strano della mattina, mentre a camminare alle spalle del Duomo ci si perde nel delirio di umanità finalmente ritrovata fuori di casa. Dagli squarci di sole Firenze viene investita e sorride, raggiante: sembra tornata a parlare la sua lingua, quella della confusione genuina dei turisti che alzano gli occhi alla ragnatela biancoverde del Battistero, o accarezzano il sogno di Botticelli per i corridoi degli Uffizi. E quanto erano mancati, in quasi due anni di schermi sempre accesi e ospitalità dolorosamente spenta.
Firenze si scalda del carosello in Piazza della Repubblica e dei ridolini di chi sfrega la mano sul muso del cinghiale di bronzo, alle spalle del mercato; porta fortuna, pare, e costa nulla, quindi perché no. Di certo enorme buona sorte è in attesa al bancone dei quarantacinque bar che hanno aderito alla sesta edizione della Florence Cocktail Week, ufficialmente iniziata nella serata di lunedì con un incontro sulla terrazza del Calimala; è un fermento di bartender d’altre città in visita a colleghi emozionati, signature drinks che celebrano la settimana, appuntamenti da segnare con il cerchietto rosso sul calendario.
Monica Berg è atterrata nel primo pomeriggio: è la sua prima volta a Firenze. Quando si sporge sulle vetrine delle grandi firme, intorno alla via del Corso, ha gli occhi che le si illuminano come fosse una bambina; parla poco e si emoziona molto, quando racconta di come sia il suo primo viaggio di lavoro dopo le chiusure forzate, descrive un tatuaggio attorno al polso che le ricorda “di divertirmi sempre. Perché è fondamentale, e a volte sembriamo dimenticarlo”, o quando si lascia sorprendere dalla strepitosa bistecca in una delle buche più apprezzate dai fiorentini. È la persona più influente del mondo del bar secondo Drinks International, ed è attesa in pedana nella giornata di martedì, il primo nome di caratura planetaria che impreziosirà il palinsesto di Campari Academy.
Perché non si tratta soltanto di miscelazione: Florence Cocktail Week significa anche e soprattutto connessione e ospitalità, una stringa di giornate da trascorrere con i piedi nell’Arno e la mente immersa nel profondo delle tecniche, della cultura e delle occasioni che gravitano intorno al bar. Campari Academy avrà il suo hub tra le mura fresche del The Stellar, multidimensione in San Frediano che si trasformerà in oasi di formazione e polo di miscelazione d’eccellenza: il gotha dell’Europa da bere sarà protagonista con una serie di masterclass e guest di livello assoluto (che si possono trovare qui). I motori ribollono, mentre si va via dal Floreal, già gremito nella prima sera della kermesse: le luci sono su, lo spettacolo sta cominciando.