Cinco De Mayo: Orgoglio E Storia Del Messico Nei Drink Con Espolòn

Tommys Margarita

Oggi, più che festeggiare, si ricorda. Esattamente centocinquantanove anni fa, un nugolo di guerriglieri senza paura lasciò sul campo ogni goccia del proprio ardore, riuscendo a respingere le mire coloniali delle allora potenze del mondo. La storia ha poi preso pieghe imprevedibili e meravigliose (almeno per la maggior parte), ma quella giornata bastò per infondere a un intero popolo l’orgoglio di appartenere a una bandiera ricca di significato e passione.

La Batalla de Puebla è universalmente riconosciuta come uno spartiacque nella storia del Messico: nel 1861 il paese era in ginocchio sotto il peso delle tasse e dei debiti da onorare con gli Stati sovrani esteri, maturati negli anni precedenti. Il presidente Benito Juarèz, eroe nazionale e primo indio nella storia a capo dello stato, decise quindi di sospendere i pagamenti, per dare respiro agli adorati concittadini. Francia, Spagna e Inghilterra firmarono allora il famigerato Trattato di Londra, un’alleanza il cui unico e mero scopo era quello di estorcere al Messico fino all’ultima moneta.

I messicani erano rimasti con poco da perdere. Di certo non avrebbero rinunciato al loro onore e alle loro radici: uno scarno esercito di guerriglieri riunitisi a Puebla respinse l’invasione dei francesi (ultimi rimasti con malcelate mire coloniali), nonostante gli invasori fossero in numero addirittura triplo. Più di dieci giorni dopo Napoleone III riuscì a sfondare le linee dei popolani, ma il grido di orgoglio era ormai stato lanciato, e alla fine della guerra fu il Messico a uscire vincitore.

Il Cinco de Mayo è ancora oggi una ricorrenza sentitissima dalla comunità messicana degli Stati Uniti, paradossalmente meno celebrata dai messicani veri e proprio, se non ovviamente nella città di Puebla. È un giorno di festa e convivialità, dove musica tipica e abiti tradizionali riempiono le strade, e i racconti tramandati da un secolo e mezzo continuano a rivivere nei ricordi di famiglia. Il fulcro dei festeggiamenti è ovviamente il tequila, distillato nazionale del Messico, protagonista in miscelazione come elemento fondamentale nei classici più famosi che hanno fatto la storia del bere mondiale.

Dedicate allora un momento della vostra giornata a brindare con Tequila Espolòn, simbolo della cultura locale ed espressione autentica dello spirito fiero, vero e profondo del territorio. Perfetto compagno in momenti di convivialità, Espolòn è la bevuta perfetta per ricordare l’orgoglio di un popolo e la genuinità di un prodotto. Salud!

Paloma
6cl Espolòn Tequila Blanco
1.5cl Succo di Lime
1cl Sciroppo di Agave
Top Thomas Henry Pink Soda al pompelmo
Crusta di sale
Spicchio di lime
Zest di pompelmo
Build
Bicchiere Collins 

Margarita
3.75cl Espolòn Tequila Blanco
2.25cl Triple Sec
1.75cl Succo di lime
Shake and strain
Coppetta con bordo salato

Margarita 5 Spezie (di Luis Hidalgo)
4cl Espolòn Tequila Reposado
2cl Espolòn Tequila Blanco
2.5cl Sciroppo alle spezie*
½ lime spremuto
Shake and strain
Bicchiere Old Fashioned

*Per lo sciroppo alle spezie: in un litro di sciroppo di zucchero, lasciare per 24 ore in infusione chiodi di garofano, anice stellato, pimiento, cardamomo, ginepro. Filtrare e imbottigliare.

Tequila Sunrise
4.5cl Espolòn Tequila Blanco
9cl Succo d’arancia
2cl Granatina
Build
Bicchiere Highball

Fresh Sunrise (di Luis Hidalgo)
4.5cl Espolòn Tequila Blanco
4.5cl Succo di pompelmo rosa
1.5cl Sciroppo d’Agave
4.5cl Ginger Beer
Build
Bicchiere Highball

Articolo a cura di Carlo Carnevale